La localizzazione consiste nell’adeguamento di un’applicazione software (o di un sito web) ad un determinato contesto linguistico e culturale.

Il processo include la traduzione di tutte le stringhe di testo e la customizzazione dell’interfaccia utente al fine di renderla appropriata per il target di riferimento. Questo implica talvolta una modifica di alcune impostazioni iniziali, che potrebbe ripercuotersi negativamente sulla qualità del prodotto.

Quando un'applicazione o un sito vengono localizzati è dunque necessario sottoporli ad un Test di Localizzazione in modo da verificare che le modifiche legate alla trasposizione non abbiano introdotto degli errori o non presentino inadeguatezze in relazione allo specifico contesto socio-culturale.

Aree da esaminare durante i test di localizzazione

I Test di Localizzazione devono prendere in esame diverse aree della qualità di un’applicazione.

Prima di tutto vanno esaminati gli elementi che vengono più spesso alterati durante la localizzazione, come per esempio l'interfaccia utente e i file dei contenuti.

Per quanto riguarda i contenuti è particolarmente importante (soprattutto nel caso di siti web) andare al di là della pura analisi linguistica e valutare anche la leggibilità e la comprensibilità dei testi, cioè la capacità di un testo di essere compreso dalle persone alle quali è destinato.

Devono essere inoltre controllati i componenti che necessitano di essere configurati in base alle locali specificità linguistiche e funzionali (quali la lingua di default, i correttori ortografici predefiniti, i moduli di riconoscimento vocale, i driver hardware, ecc...).

Altre aree da sottoporre a verifica riguardano la funzionalità e la compatibilità nel contesto del parco applicativo e del sistema informativo locale.

Aree per un valido Test di Localizzazione

 
Un valido Test di Localizzazione deve coprire aree quali:

- la convalida di tutte le risorse dell'applicazione;

- la verifica dell'accuratezza linguistica e degli attributi delle risorse;

- il controllo degli errori tipografici;

- la conferma dell'aderenza agli standard di sistema, input e visualizzazione;

- il controllo dell'usabilità dell'interfaccia utente;

- la valutazione dell'appropriatezza culturale e dell'adesione al contesto regolatorio locale;

- il controllo dei contenuti sensibili dal punto di vista politico e sociale;

- la verifica che le informazioni sull’azienda specifiche per il mercato locale;

- come per esempio i recapiti o i numeri di telefono per l'assistenza del prodotto;

– siano corrette e aggiornate;

- la verifica della coerenza tra i vari componenti della documentazione stampata (guida, messaggi, risorse di interfaccia e sequenze dei tasti comando) e la loro adeguatezza formale al target cui sono destinati; nel caso siano già state distribuite versioni localizzate del prodotto, occorre verificare che la traduzione sia coerente con le versioni precedenti.


Tutti i difetti riscontrati dal test di localizzazione devono essere ben documentati, tracciati e verificati una volta risolti.